La vista dei neonati è l’ultimo dei sensi a svilupparsi completamente. infatti, nell’utero il feto è in grado solo di percepire la luce filtrata nella pancia, e quando apre gli occhi alla nascita la sua vista gli permette appena di vedere fino il viso dei genitori. Vediamo ora di seguito come si sviluppa la vista del neonato nel corso del tempo.
Durante questo 1 mese il bambino nasce gli occhi che biologicamente sono sviluppati, ma la parte del cervello che processa le informazioni della vista non è ancora pronto. La vista nei neonati raggiunge perciò solo una distanza di pochi centimetri, fino al viso della persona che lo tiene in braccio. Oltre questa distanza può percepire la luce, le forme e i movimenti ma tutto in maniera molto sfocata. È normale che i suoi occhi si incrocino a volte. Durante queste prime settimane il bambino è attratto dal viso dei genitori e dai motivi in bianco e nero che sono quelli che distingue più chiaramente.
Durante il secondo mese di vita, la vista inizia a migliorare, permettendogli di tenere a fuoco entrambi gli occhi e seguire gli oggetti che si muovono davanti a lui. Durante il terzo mese il cervello continua a lavorare per distinguere i colori e come risultato il bambino inizia ad avere una preferenza per i colori primari brillanti e motivi sempre più complicati.
A 4 mesi il neonato inizia a dimostrare per la prima volta un certo coordinamento mano-occhio, iniziando anche a prendere gli oggetti che trova con lo sguardo. Via a via sarà attratto dai piccoli oggetti e in movimento. Nel quarto mese la vista è ormai abbastanza sviluppata da riconoscere gli oggetti che vede solo parzialmente.
Il bambino diventa in grado di vedere perfettamente, praticamente come un adulto, intorno ai 6/8 mesi. Anche se la sua attenzione si fissa sugli oggetti più vicini, la vista del neonato è ormai sviluppata per vedere persone e oggetti lontani. Inoltre anche il colore degli occhi inizia a diventare definitivo e molto simile a quello finale, anche se variazioni sono ancora possibili.
Il pediatra controllerà la formazione dell’occhio del neonato ad ogni visita. Se però c’è il sospetto di qualche problema potrebbe raccomandare una visita specialistica. I controlli della vista sono più facili nei neonati che ancora non si muovono, quindi in tutti quei casi di famigliarità a problematiche della vista viene raccomandata una visita oculistica già a pochi mesi. Un problema agli occhi abbastanza comune nei neonati è la lacrimazione anche in assenza di pianto, a volte accompagnata da secrezioni giallastre che si accumulano su palpebre e ciglia. Ciò è dovuto all’ostruzione del dotto naso-lacrimale che drena le lacrime nel naso. Si tratta di disturbi che normalmente tendono a scomparire nel primo anno di vita e per il quale viene consigliata l’esposizione all’aria iodiata, e quindi una passeggiata al mare d’inverno basta in genere a risolvere il problema.