Secondo uno studio della UT Southwestern, pubblicato da poco sulla rivista Clinical Ophthalmology, il rischio di glaucoma, una malattia che causa cecità irreversibile, aumenta in base a quanto è bassa l’età in cui si sviluppa il diabete di tipo 2 o l’ipertensione.
Spesso, i sintomi nelle fasi iniziali non sono evidenti e questo implica delle diagnosi tardive per le migliaia di persone che ne soffrono nel mondo. Come detto, però, nel corso degli anni sono stati identificati alcuni fattori di rischio, tra cui il diabete di tipo 2, l’ipertensione, l’emicrania e l’apnea ostruttiva del sonno. Finora non era chiaro come potessero influenzare l’insorgenza della patologia, ma questa nuova ricerca ha fatto luce su questo punto.
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno raccolto i dati dalle cartelle cliniche di 389 pazienti con glaucoma primario ad angolo aperto, che a cavallo tra giugno e dicembre 2019 si sono recati presso la clinica oculistica dell’Università americana. Attraverso l’uso di modelli statistici è stato possibile stabilire che l’età della diagnosi di diabete di tipo 2 o ipertensione era significativamente collegata all’insorgenza della malattia oculare: ciò vuol dire che prima i pazienti presentavano una o entrambe queste condizioni, prima erano soggetti a svilupparla.
Il coordinatore di questo studio, Karanjit Kooner, ha sottolineato come sia il diabete di tipo 2 che l’ipertensione sono malattie che colpiscono i vasi sanguigni sia del nervo ottico che della retina, causando potenzialmente cambiamenti che predispongono i pazienti al glaucoma primario ad angolo aperto, un’altra condizione con un importante aspetto vascolare.
Se queste connessioni saranno dimostrate in futuri studi, potrebbero rappresentare una svolta nella lotta al glaucoma e portare all’aggiunta del diabete di tipo 2 e dell’ipertensione all’elenco dei fattori che possono attivare lo screening per la malattia