La scelta tra l’impianto di una lente intraoculare (IOL) o la correzione con lenti a contatto in bambini sottoposti a intervento di cataratta unilaterale durante l’infanzia è stata oggetto di dibattito. Un recente studio clinico multicentrico ha cercato di confrontare gli esiti visivi a lungo termine di queste due opzioni.
Lo studio ha coinvolto 114 neonati con cataratta congenita unilaterale che sono stati sottoposti a intervento di cataratta tra 1 e 6 mesi di età. Alcuni di loro hanno ricevuto un impianto primario di lente intraoculare, mentre altri sono rimasti afachici e sono stati corretti con lenti a contatto. Gli esiti visivi sono stati valutati quando i bambini avevano 10,5 anni.
L’analisi dei dati ha rivelato che, complessivamente, il 25% dei bambini aveva un’acuità visiva eccellente nell’occhio trattato (logMAR 0,30 o migliore), mentre il 44% aveva un’acuità visiva scarsa (logMAR 1,00 o peggiore). Non c’era una differenza significativa nell’acuità visiva media tra i due gruppi, suggerendo che l’impianto di una lente intraoculare non era né vantaggioso né dannoso per l’esito visivo a lungo termine.
Tuttavia, è importante notare che gli esiti visivi erano altamente variabili, con molti bambini che avevano risultati visivi sia eccellenti che scarsi, indipendentemente dal tipo di correzione ricevuta.
In conclusione, questo studio ha suggerito che la scelta tra l’uso di lenti intraoculari o lenti a contatto dopo un intervento di cataratta pediatrica non sembra influenzare significativamente l’acuità visiva a lungo termine. Gli esiti visivi rimangono altamente variabili tra i bambini, evidenziando la complessità della gestione di questa condizione.