Ogni tanto può capitare di vedere strane ombre scure che si muovono insieme ai nostri occhi. Sono le miodesopsie, o mosche volanti, un fenomeno benigno che nella maggior parte dei casi (circa il 90%) non desta preoccupazioni e problemi, ma che comunque non deve essere sottovalutato.
«Se si vedono corpi mobili nel campo visivo significa che il vitreo (una sostanza gelatinosa simile all’albume dell’uovo crudo che occupa la cavità oculare compresa tra il cristallino e la retina) sta perdendo la sua omogeneità. Il corpo vitreo contiene fibre di collagene ed è la parte più ricca di acqua del corpo. Con l’invecchiamento o a causa di fenomeni meccanici (per esempio i colpi ripetuti alla testa come può accadere nei calciatori) si disidrata: le fibre di collagene perdono omogeneità e fluttuano nel liquido dell’occhio, proiettando ombre sulla retina» spiega Paolo Nucci, professore ordinario di oftalmologia all’Università degli Studi di Milano.
Se è vero che nella maggior parte dei casi non c’è da temere, è altrettanto vero che ci sono circostanze su cui vigilare. «Sono due gli elementi meritevoli di un solerte approfondimento dall’oculista: la comparsa improvvisa, “a cascata”, dei corpi mobili e la presenza contemporanea di flash luminosi. Nel momento in cui si vedono lampi o flash, vuol dire che la retina è sottoposta a trazioni da parte del vitreo. E questi segni potrebbero essere spia di un possibile distacco di retina, che è sempre bene non sottovalutare» conclude Nucci.