Novartis Prosegue la Sua Strategia di Focalizzazione: Cessione di Xiidra e Trattamento Sperimentale a Bausch + Lomb per Fino a 2,5 Miliardi di Dollari
Il gruppo farmaceutico svizzero Novartis continua a consolidare la sua posizione nel settore oftalmologico, annunciando la cessione di Xiidra (lifitegrast), un trattamento per la secchezza oculare, e del trattamento sperimentale libvatrep all’azienda americana Bausch + Lomb. Inizialmente, Bausch + Lomb sborserà 1,75 miliardi di dollari, con la possibilità di ulteriori pagamenti successivi fino a 750 milioni, portando il valore totale della transazione a 2,5 miliardi di dollari, come riportato dalla società svizzera. Ci si aspetta che la transazione venga finalizzata entro la fine dell’anno. Novartis garantirà l’approvvigionamento continuo di lifitegrast ai pazienti a nome di Bausch + Lomb, per evitare interruzioni nella fornitura.
La Strategia di Ristrutturazione di Novartis
La strategia di ristrutturazione in corso presso Novartis è stata avviata alcuni anni fa, sotto la guida dell’amministratore delegato Vas Narasimhan, e mira a cedere gli asset considerati non fondamentali per concentrarsi maggiormente sulla ricerca e sviluppo di farmaci all’avanguardia. Nel 2018, il gruppo ha completato con successo lo spin-off di Alcon, trasformandola in una società indipendente quotata separatamente. A novembre 2021, Novartis ha annunciato l’uscita dal capitale di Roche per un valore di 20,7 miliardi di dollari.
Focus su Generici e Oftalmologia
Nel mese di luglio, Novartis ha iniziato il processo di spin-off della divisione generici di Sandoz, previsto per essere completato entro la fine del 2023. In autunno 2022, il colosso farmaceutico svizzero ha anche dichiarato l’intenzione di disfarsi delle unità oftalmiche e respiratorie. Questa strategia si è concretizzata qualche mese dopo con la vendita di cinque dei suoi prodotti oftalmici alla società specializzata in terapie oculari, Harrow, per un totale di 175 milioni di dollari (130 milioni iniziali, più 45 milioni di pagamenti successivi).
Ottimizzazione della Pipeline
In aggiunta, Novartis ha recentemente preso la decisione di abbandonare o concedere in licenza il 10% dei suoi progetti di ricerca e sviluppo al fine di concentrare le risorse su programmi più promettenti in cinque aree terapeutiche ritenute fondamentali per l’azienda: cardiovascolare, ematologia, tumori solidi, immunologia e neuroscienze. Il CEO Vas Narasimhan ha spiegato agli analisti che i tagli nei progetti di ricerca oncologica hanno riguardato candidati farmaci in fase iniziale che non erano più considerati prioritari per l’azienda.