Salvaguardare la Salute Oculare in Tutte le Fasi della Vita: Consigli dall’Oculista
Nelle Marche, fortunatamente, il settore oftalmologico è ben coperto. Il dottor Carlo Sprovieri, primario di oftalmologia all’Ospedale Murri di Fermo, afferma che nella regione ci sono professionisti altamente qualificati che trattano una vasta gamma di patologie oculari, dalla cornea alla retina, dai trapianti avanzati ai trapianti parziali “lamellari” per il glaucoma, nonché i distacchi di retina e le patologie pediatriche.
Sottolinea l’importanza di prevenire le patologie oculari, affermando che “andare dall’oculista per una visita non dovrebbe avvenire solo quando si sperimenta una diminuzione della vista o una riduzione della capacità visiva, poiché molte patologie oculari possono essere asintomatiche”. Pertanto, raccomanda visite oftalmologiche regolari e sottolinea che alcune fasi della crescita e dello sviluppo richiedono controlli specifici.
- La Prevenzione dall’Infanzia all’Adolescenza: Inizia dalla nascita del bambino con la visita oftalmologica per escludere malattie ereditarie e problemi legati al collegamento cervello-occhio. Una tappa fondamentale è la visita oftalmologica per i bambini di 3 anni, poiché è in questa fase che si sviluppano le connessioni tra l’occhio e il cervello. Eventuali problemi devono essere identificati e affrontati a questa età per evitare problemi permanenti, come l’ambliopia, spesso chiamata “occhio pigro”.
- Controlli nell’Età Giovanile e nell’Età Adulta: Si consiglia di effettuare una visita a circa 21 anni, quando si può intervenire per correggere eventuali difetti visivi, come l’uso del laser. Nei pazienti di età matura, tra i 50 e i 60 anni, il dottor Sprovieri sottolinea la diffusione del glaucoma, noto come “ladro della vista”, che colpisce in particolare coloro con una predisposizione familiare. La pressione oculare e il campo visivo vengono valutati durante le visite di controllo. Altri importanti momenti per il controllo includono l’età tra i 60 e i 70 anni, in cui si può sviluppare una degenerazione maculare senile e la cataratta. In questa fase, il riconoscimento precoce è essenziale per il trattamento e la gestione di queste condizioni.
- La Quotidianità e l’Impatto dei Dispositivi Digitali: L’uso eccessivo di dispositivi digitali, come schermi e smartphone, può aumentare il rischio di miopia, specialmente tra i giovani. Il consiglio è quello di bilanciare le attività digitali con attività più “analogiche” e di fare pause per proteggere la vista. La miopia avanzata può comportare degenerazioni retiniche e problemi della macula.
Il dottor Carlo Sprovieri, specializzato nel trattamento chirurgico della cataratta, delle patologie vitro-retiniche e del glaucoma, sottolinea l’importanza di una corretta gestione della salute oculare in tutte le fasi della vita.