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SALUTE DEGLI OCCHI: EMERGENZA SILENZIOSA, NASCE LA “ROAD MAP” DELL’OCULISTICA

Presentata la Carta della Salute dell’Occhio: un documento per sensibilizzare su prevenzione e cure, promosso da esperti e associazioni.

L’oculistica italiana affronta un’emergenza silenziosa: 6 milioni di italiani soffrono di patologie oculari, con un terzo di loro affetti da una riduzione invalidante della vista. Liste d’attesa interminabili e fondi insufficienti aggravano la situazione, mentre la spesa pubblica per l’oculistica rappresenta appena l’1% del budget sanitario nazionale.

La “Carta della Salute dell’Occhio”, presentata da APMO (Associazione Pazienti Malattie Oculari), AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti) e SISO (Società Italiana di Scienze Oftalmologiche), in collaborazione con l’ISS, punta a sensibilizzare istituzioni e cittadini sull’importanza della salute visiva.

Il documento, frutto di un lavoro congiunto tra esperti, pazienti e istituzioni, analizza il panorama attuale, evidenziando progressi e criticità. Tra le problematiche principali emergono la gestione delle maculopatie, della retinopatia diabetica e della cataratta.

Focus sulle patologie oculari:

  • Maculopatie e retinopatie: In Europa si stima un aumento dei pazienti con retinopatia diabetica da 6,4 milioni (2019) a 8,6 milioni nel 2050. La degenerazione maculare legata all’età è una delle principali cause di cecità.
  • Cataratta: Nonostante sia l’intervento chirurgico più sicuro e frequente, i fondi insufficienti costringono molti pazienti a rivolgersi al privato, con costi tra i 2.000 e i 3.000 euro per operazione.

Secondo Francesco Bandello, presidente APMO, l’oculistica è sottovalutata perché non salvavita, ma la vista è fondamentale per la qualità di vita. È necessario investire in prevenzione, tecnologie e terapie innovative per garantire cure accessibili a tutti.

Obiettivi della Carta: sensibilizzare le istituzioni, migliorare l’accesso alle cure e ridurre le liste d’attesa, promuovendo una visione d’insieme delle problematiche e delle soluzioni nel campo della salute oculare.

Conclusione: la vista non deve più essere una priorità dimenticata.