Presentata la Carta della Salute dell’Occhio: un documento per sensibilizzare su prevenzione e cure, promosso da esperti e associazioni.
L’oculistica italiana affronta un’emergenza silenziosa: 6 milioni di italiani soffrono di patologie oculari, con un terzo di loro affetti da una riduzione invalidante della vista. Liste d’attesa interminabili e fondi insufficienti aggravano la situazione, mentre la spesa pubblica per l’oculistica rappresenta appena l’1% del budget sanitario nazionale.
La “Carta della Salute dell’Occhio”, presentata da APMO (Associazione Pazienti Malattie Oculari), AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti) e SISO (Società Italiana di Scienze Oftalmologiche), in collaborazione con l’ISS, punta a sensibilizzare istituzioni e cittadini sull’importanza della salute visiva.
Il documento, frutto di un lavoro congiunto tra esperti, pazienti e istituzioni, analizza il panorama attuale, evidenziando progressi e criticità. Tra le problematiche principali emergono la gestione delle maculopatie, della retinopatia diabetica e della cataratta.
Secondo Francesco Bandello, presidente APMO, l’oculistica è sottovalutata perché non salvavita, ma la vista è fondamentale per la qualità di vita. È necessario investire in prevenzione, tecnologie e terapie innovative per garantire cure accessibili a tutti.
Obiettivi della Carta: sensibilizzare le istituzioni, migliorare l’accesso alle cure e ridurre le liste d’attesa, promuovendo una visione d’insieme delle problematiche e delle soluzioni nel campo della salute oculare.
Conclusione: la vista non deve più essere una priorità dimenticata.