Quello che doveva essere un semplice intervento chirurgico, il classico “ritocchino” alle borse sotto gli occhi si è trasformato in un incubo per una donna di 67 che si è ritrovata con il viso sfigurato. Il medico che ha effettuato l’operazione in uno studio privato a Roma è ora accusato di lesioni colpose.
La donna avrebbe prima preso informazioni con un chirurgo estetico in ospedale e poi sarebbe andata nelle studio medico dove sarebbe stata rassicurata sulle modalità della chirurgia laser che sostituiva la procedura chirurgica “perfettamente eliminando la pelle in eccesso con facilità”. La dottoressa le avrebbe anche prospettato tempi rapidi di guarigione e costi più bassi.
Il “ritocco” regalato dalla famiglia avviene nel 2018. Il processo di guarigione però è complicato. La donna sarebbe tornata diverse volte nel corso delle settimane successive nello studio medico e la dottoressa le avrebbe, secondo quanto riferito dalla vittima, fatto due incisioni una per riaprire la ferita ed “eliminare il cheloide” e l’altra “all’altezza del sopracciglio”.
Il problema però non sarebbe stato risolto. La donna quindi si rivolge a un chirurgo estetico. Lui mi ha guardato e mi ha detto: “ma che cosa le ha fatto questa?” Dice la vittima al Messaggero. Il viso della donna che non si riconosce più allo specchio sarebbe stato sfigurato da cicatrici permanenti sul sopracciglio destro e alla radice destra del naso.